IN FUNZIONE IL "VELOX FISSO" SULLA PROVINCIALE TRA PAESANA E SANFRONT: ATTENZIONE AL LIMITE DI VELOCITA'
Alle ore 7.27 di questa mattina, giovedì 21 settembre 2023, è stato messo in esercizio l’apparato di rilevazione della velocità (il cosiddetto "autovelox fisso") lungo la strada provinciale 26, nel tratto compreso tra Paesana e Sanfront, alla chilometrica 17+418, in prossimità della pizzeria "Il Boschetto".
Si tratta dell’apparato "Autostop HD" della Sodi Scientifica, azienda leader nella progettazione, produzione e vendita di strumenti per il controllo del traffico veicolare. In altre parole, un autovelox bidirezionale in grado di rilevare i veicoli che superano il limite di velocità in qualunque condizione ambientale (giorno, notte, pioggia, nebbia).
Il "velox fisso" è stato messo in esercizio stamane, nonostante quest’ultimo sia acceso già da giovedì scorso, a meri fini statistici. La decisione di attendere alcuni giorni per la messa in esercizio dell’apparato a fini sanzionatori è dovuta a diversi fattori: operazioni di taratura e verifica funzionale iniziale, ultime rifiniture della cartellonistica e della segnaletica orizzontale e, ultimo ma non per ordine di importanza, per fornire adeguata informazione all’utenza, alla quale ormai da più di una settimana sono destinate notizie e articoli di stampa.
LE "TAPPE" CHE HANNO PORTATO AL "VELOX FISSO"
L’installazione dell’apparato è soltanto l’ultimissimo tassello di un iter lungo e complesso che ha richiesto un grande lavoro da parte del Servizio di Polizia locale dell’Unione montana dei Comuni del Monviso, sotto il comando del dottor Davide Domenico Barra. In un’ottica di massima trasparenza, ne ripercorriamo le tappe.
È del 27 agosto 2021 l’istanza che l’Unione Monviso ha presentato alla Prefettura di Cuneo per l’ottenimento del decreto prefettizio di "individuazione della strade o dei singoli tratti di esse sulle quali gli organi di polizia stradale possono utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, non essendo possibile la contestazione immediata". In altri termini: i tratti di strada (fuori dai centri abitati) sui quali è possibile installare un "velox fisso" devono essere individuati con apposito provvedimento del Prefetto.
Il 3 giugno 2022, quasi un anno dopo la richiesta, il Prefetto di Cuneo, Fabrizia Triolo, ha emanato apposito decreto, il numero 25184, con la quale ha riconosciuto il tratto di strada provinciale 26 idoneo al posizionamento di un apparato fisso per il controllo della velocità. A supportare la decisione del Prefetto, una relazione della Polizia stradale di Cuneo, il parere della Provincia di Cuneo, e il dossier redatto dalla Polizia locale, che ha focalizzato l’attenzione sul tasso di incidentalità (anche mortale) della strada in questione, dovuto anche all’elevata velocità.
Ottenuto il decreto prefettizio, si è aperta la lunga fase propedeutica al posizionamento dell’apparato: da un lato continui sopralluoghi congiunti tra Polizia locale, area tecnica, Provincia di Cuneo (Ente proprietario della strada) per individuare il punto più consono il montaggio dell’autovelox, dall’altra l’iter per la copertura economica dell’operazione.
Grazie anche alla consulenza della Sodi Scientifica, si è optato per l’installazione dell’apparato alla chilometrica 17+418, dal momento che l’installazione del "velox" più a valle, si sarebbe rivelata infattibile, in piena curva.
L’INSTALLAZIONE DELL’APPARATO
La cronostoria dell’iter giunge poi alla primavera inoltrata del 2023, quando si è provveduto all’affidamento alla Sodi Scientifica delle opere di installazione dell’apparato, dopo aver terminato le opere di posa di un cavidotto (realizzato dalla ditta Costrade) e delle opere edili di realizzazione dei vari pozzetti per gli allacciamenti.
Nel frattempo, sono stati posizionati dalla ditta Sep anche i cartelli stradali che preannunciano la postazione di controllo della velocità, posizionati (in entrambi i sensi di marcia) a 1 chilometro e a 150 metri.
Giovedì 14 settembre 2023, la Sodi Scientifica ha proceduto all’installazione dell’autovelox e ad una sua prima regolazione. L’apparato è rimasto acceso, per testarne il corretto funzionamento, ma non è stato utilizzato a fini sanzionatori, dal momento che necessitava di taratura. Operazione che è stata svolta lunedì 18 settembre, affidata alla T.E.S.I., azienda che garantisce la massima precisione e affidabilità alla misura e offre consulenza metrologica all’avanguardia.
Una Alfa Romeo Giulia quadrifoglio della T.E.S.I., alla presenza anche dei tecnici di Sodi Scientifica, ha effettuato un centinaio di passaggi in prossimità dell’autovelox, a strada chiusa, toccando soglie di velocità anche di 168 chilometri orari. Di 100 passaggi, il margine di errore consentito era pari all’1% (vale a dire 1 errore su 100 passaggi), tuttavia quest’ultimo si è attestato allo 0%, con 0 errori in fase di taratura.
Superati i test, si è provveduto nella stessa giornata alla verifica funzionale iniziale dell’apparato, che è dunque diventato a pieno titolo utilizzabile a scopi sanzionatori. L’autovelox è comunque rimasto ancora in modalità di rilevazione a fini statistici, in attesa del posizionamento degli ultimi due cartelli stradali di segnalazione del "velox" (installati sul palo che sorregge l’apparato), dell’installazione di un guard-rail a protezione della postazione e del tracciamento, sul sedime stradale, dei due segnali di limite massimo di velocità a 70 chilometri orari, realizzati in prossimità dell’occhio elettronico.
Terminata dunque la fase di installazione e l’ultimazione delle opere propedeutiche, si arriva dunque ad oggi, giovedì 21 settembre 2023: da stamattina l’autovelox, posizionato in un punto visibile, segnalato adeguatamente da segnaletica verticale e orizzontale, entra in funzione a fini sanzionatori. Rileverà i veicoli che superano il limite di velocità in vigore lungo la strada, pari a 70 chilometri orari, applicando ovviamente anche il margine di tolleranza previsto dal Codice della strada.